Un album imperdibile per chi ama la bossa nova.
Le canzoni di A.C.Jobim al centro del nuovo progetto di Milton Nascimento con lo Jobim Trio.
The great singer from Minas is back with a record mostly dedicated at A.C.Jobim music played with the Jobim Trio. A project born last year during the celebrations for the 80 years of the inventor of bossa nova. Don't miss this record! You will also surely appreciate the gems of Nascimento's repertoire and some good news...
Dopo il concerto al Giardino Botanico di Rio de Janeiro tenutosi l'anno scorso per ricordare gli ottant'anni di Antonio Carlos Jobim che li vide protagonisti, Milton Nascimento e lo Jobim Trio (con due discendenti del mitico capostipite) suonano anche su disco quelle musiche bellissime che hanno influenzato il gusto del pubblico,dei musicisti e reso romantica quella freddezza stilistica di fondo che le pervadeva ed era il senso del movimento musical-culturale che caratterizzò la musica brasiliana cinquant'anni fa. E proprio dopo cinquant'anni esce questo disco inciso da una delle più grandi superstars della Mpb, Milton Nascimento,nato a Rio ma trasferitosi dopo due anni nello stato di Minas Gerais. Da quando,nel 1966, Elis Regina registrò una sua canzone e il giovane Milton fu invitato in televisione non si è più fermato regalando autentiche gemme al pubblico del samba, del jazz e, comunque, della buona musica. La sua storia è sconfinata, parte negli anni '60 periodo in cui spicca l'ormai classico "Clube da Esquina" realizzato in collaborazione con quelli che sarebbero divenuti suoi compagni di un lungo percorso: Ronaldo Bastos,Marcìo Borges e Fernando Brant. Circa trenta album incisi da allora,una statura artistica internazionalmente riconosciuta, collaborazioni con musicisti al massimo dell'espressività fanno di Milton forse il migliore interprete, come diceva lo stesso Jobim, della bossa nova. Lo Jobim Trio vede in formazione due della numerosa famiglia Jobim, Daniel al piano e Paulo alla chitarra, anche loro perfettamente a proprio agio con titoli importanti come quelli contenuti nel cd.
Sono otto i classici di Jobim nel disco. Da "Chega de Saudade" primo pezzo scritto nello stile della “nuova mossa” dai giovani Jobim e De Moraes nel 1959 a "Samba do Aviao", "Inùtil Paisagem","Caminhos Cruzados", "Esperanca Perdida", "Trem de Ferro" e altre gemme si passa al repertorio di Nascimento e composizioni dello Jobim Trio come "Dias Azuis" di Daniel Jobim. Brano d'apertura è "Tudo que Vocè podia sèr" di Marcìo Borges. Poi due classici ancora di Nascimento: "Cais" e "Tarde". "O Vento" dalla penna di Dorival Caymmi a completare un ottimo lavoro presentato dal vivo anche in Italia in una magica tourneè nell'ottobre scorso.
Alessandro Mannozzi
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Tudo que Vocè podia ser
Dias Azuis
Cais
O Vento
Tarde
Brigas Nunca Mais
Caminhos Cruzados
Inùtil Paisagem
Chega de Saudade
Medo de Amar
Velho Riacho
Esperanca Perdida
Trem de Ferro
Samba do Aviao |